paleoveneti – bibliografia

Paleoveneti – zone di interesse archeologico

Contemporanei degli Etruschi e di altre popolazioni “italiche” assieme alle quali sono protagonisti di quel lungo periodo indicato come “protostoria” (che va dal secolo XIII al secolo VIII a.C.) durante il quale si passa dalla civiltà del bronzo a quella del ferro e dalla civiltà ad inumazione a quella a cremazione. In questo periodo si assiste all’aggregarsi delle popolazioni in grandi comunità etniche, e si ha l’inizio di una grande organizzazione civile proto-urbana connessa al determinarsi del sopravvento dell’economia agricola su quella pastorale. Le popolazioni si stabiliscono in villaggi di capanne e assumono caratterizzazioni regionali che vedono l’instaurarsi di diverse tradizioni nella produzione di vasi di terracotta e di oggetti di bronzo fuso e laminato. 
L’area di espansione della cultura paleoveneta è definita a sud dal fiume Po, a ovest dal Garda e dal Mincio, a nord-est dalla Livenza, a est dall’Adriatico, ma si protende a nord nelle valli alpine dell’Adige, del Brenta e del Piave. 
Este è stata uno dei centri di maggiore rilievo di questa civiltà anche se gli studiosi vi riconoscono ed indicano apporti culturali diversi (civiltà di Hallstatt, etrusca, ecc.) per cui anche i prodotti più tipici della civiltà atestina, gli oggetti d’uso domestico (situle e fibule) e le armi (cinturoni, elmi e pugnali) sono opera di artigiani itineranti. 
 
Per la identificazione delle zone di interesse archeologico si veda: 
Zone (Le) archeologiche del Veneto. Elenco e delimitazione ai sensi delle leggi: 1° giugno 1939, n. 1089 e 8 agosto 1985, n. 431, Venezia 1987, dove sono identificate per la zona collinare (con schede che ripropongono sinteticamente le vicende e lo stato degli scavi): 
Arquà: il laghetto della Costa; 
Baone: le Basse di Val Calaona,  Le Brunelle, Le Carrare, Le Muline; 
Este: Cortile Casa di Ricovero, Ospedale Civile, SS. Padana Inferiore- lato sud, Tiro a segno, Via Augustea, Via Madonna della Salute, Via Rubin de Cervin; 
Monselice: Marendole, Tenuta Fiorin, Le Zenobie; 
Montegrotto: Cimitero, Via San Mauro, Via Scavi — Viale delle Terme; 
Teolo: Castelnuovo — Rocca Pendice.

Sui Paleoveneti

Ricca la bibliografia sui Paleoveneti e sul periodo precedente alla dominazione romana. Per una ricognizione generale segnaliamo: 
Filiasi G., Memorie storiche de’ Veneti primi e secondi, Venezia 1796. 
Ghirardini G., I Veneti prima della storia, Padova 1901. 
Ghirardini G., Note d’archeologia veneta. Gli Euganei, “Rend. Acc. Sc. Cl. Sc. Mor., Bologna 1917. 
Battaglia R., Dal paleolitico alla civiltà atestina, in Storia di Venezia, I, Dalla preistoria alla storia, Venezia 1957, p. 77.177. 
Battaglia R., Euganei e Veneti, “Padova”, 1957, n. 2, p. 3 sgg. 
Battaglia R., Dal Paleolitico alla Civiltà Atestina, in Storia di Venezia, I, Venezia 1957. 
Drago C. — Battaglia R., Dal Paleolitico alla civiltà Atestina, “Bollettino di Paletnologia Italiana”, 1957. 
Fogolari G., I giochi ginnici paleoveneti, “Padova”, 1960, n. 3, p. 35 sgg. 
Fogolari G., Alcune stele paleovenete. Relazione preliminare, “Atti Istituto Veneto di Sc. LL. AA. Di Venezia, 129 (1970-71), Cl. di  Scienze Morali, Lettere ed Arti, p. 1-17. 
Fogolari G., La protostoria delle Venezie, in Popoli e civiltà dell’Italia antica, (Biblioteca di storia patria),vol. IV, Roma 1975, p. 61-222. 
Padova preromana, Padova 1976. IL volume – uscito in concomitaza con l’XI Convegno dell’Istituto di Studi Etruschi e Italici e in occasione del centenario delle prime scoperte archeologiche avvenute ad Este – contiene anche: 
Leonardi G., Monterosso, p. 96-97. 
Tombolani M., Bronzi votivi di provenienza sporadica da Padova e dal territorio padovano, p. 188-197; 
Pellegrini G. B. — Bosio L. — Nardo D., Veneto preromano e romano, in Storia della Cultura veneta. Dalle origini al Trecento, 1, Venezia 1976, p. 29-101. 
Calzavara Capuis L. — Chieco Bianchi A. M., Osservazioni sul celtismo nel Veneto euganeo, “Archeologia Veneta”, 2 (1979), p. 7-32. 
Padova antica. Da comunità paleoveneta a città romano-cristiana, Padova-Trieste 1981; con particolare riferimento ai saggi di L. Bosio, Padova e il suo territorio in età preromana (p. 3-23) e Padova in età romana organizzazione urbanistica e territorio, (p. 231-248). 
Veneto (Il) nell’antichità. Preistoria e Protostoria, a cura di A. Aspes e L. Salzani, 2 voll., Verona 1984. 
Ruta Serafini A., Celtismo nel Veneto: materiali archeologici e prospettive di ricerca, in EC, 21 (1984), p. 7 ss. 
Capuis-Ruta L., Per un aggiornamento della problematica del celtismo nel Veneto, in Celti ed Etruschi nell’Italia centro-settentrionale dal V° sec. A. C. alla romanizzazioneAtti del colloquio internazionale, Imola 1987, p. 281-307. 
Celti ed Etruschi nell’Italia centro-settentrionale dal V° secolo a.C. alla romanizzazione, Atti del Colloquio internazionale, Imola 1987. 
Zampieri G., Una stele paleoveneta rivive in un affresco del Cinquecento nella Sala dei Giganti, “Atti e Memorie dell’Accademia Patavina di Scienze, Lettere ed Arti, Classe di Scienze morali, Lettere ed Arti, 99 (1986-87), p.te III, p. 117-132. 
Zampieri G., Bronzetti figurati etruschi italici paleoveneti e romani del Museo Civico di Padova, Roma 1988. 
Chieco Bianchi A. M., I Veneti in Italia omnium terrarum alumna, Milano 1988, p. 3-98. 
Fogolari G. – Prosdocimi A, I Veneti antichi. Lingua e cultura, Padova 1988 con contributi di M. Gamba e A. Marinetti e con una notevole bibliografia (p. 423-440) 
Paleoveneti (I)Catalogo della Mostra sulla civiltà dei Veneti antichi, a cura di A.M. Chieco Bianchi e M. Tombolani, Limena 1988, dal carattere spiccatamente didattico e particolarmente adatto per le scuole. 
Marinetti A., L’ambiente preromano e i più antichi insediamenti, in L’ambiente e il paesaggio, a cura di M. Cortellazzo, foto di M. Tosello, Cinisello Balsamo (MI) 1990 (Cultura Popolare del Veneto), p. 9-29. 
Pascucci P., I depositi votivi paleoveneti — per un’archeologia del culto, Padova 1992 (un tentativo di classificazione dei complessi votivi – santuari, stipi collegate a divinità salutifere o stipi domestiche – e degli oggetti che li compongono). 
Capuis L., I Veneti. Società e cultura di un popolo dell’Italia preromana, Milano 1993, che fornisce un quadro sintetico, ricco ed aggiornato, della civiltà veneta. 
Frison C., Dal Pilpotis al Doge. La collegialità del governo veneto, Padova 1997. Stimolante raccolta di 5 brevi saggi in cui si ipotizza che all’origine della topografia di Padova vi sia la scienza gromatica e idraulica dei Veneti. Di particolare interesse il saggio dal titolo “La conservazione delle forma di governo dai Paleoveneti alla Serenissima” che ipotizza una sorta di continuità tra le forme di governo adottate dai paleoveneti — col pilpotis, una sorta di re con funzioni prevalentemente religiose — alla Serenissima ed alla suo regime collegiale di governo tramite la figura dogale con caratteristiche di primus inter pares. 
Veneti (I) dai bei cavalli, a cura di L. Malnati e M. Gamba, Treviso 2003. 

Colli in epoca preistorica

Pubblicazioni che sviluppano temi e argomenti riferiti all’area: 
Boaro S., Dinamiche insediative e confini nel Veneto dell’Età del Ferro: Este, Padova, Vicenza, “Padusa”, 27 (2001), n.s. 
Capuis L., Il territorio a sud di Padova in epoca preromana, in Studi di archeologia della X Regio in ricordo di Michele Tombolani, a cura di B. M. Scarfì, S.n.t., p. 73-79. 
Cordenons F., Antichità preistoriche anariane della regione euganea, “Atti della Società Veneto-Trentina di Scienze Naturali residente in Padova”, 11 (1887), p. 67-101, Padova 1888 (estratto). 
Cordenons F., Le antichità primitive di Marendole nei Colli Euganei, “Bollettino di paletnologia italiana”, 23 (1897), p. 66-81. 
Cordenons F., Antichità preistoriche della regione Euganea, “Atti della Soc. Veneto-trentina di sc. Naturali”, 11, p. 67 e sgg. 
Alfonsi A., Di alcune conchiglie trovate nelle tombe euganee, “Not. Arch. Arte e Stor., 1899. 
Cordenons F., Di un amuleto arcaico in una tomba euganea, “Bollettino del Museo Civico di Padova”, 2 (1899), n. 1-2, p. 35-38 (dove si tratta di un reperto trovato a Tribano). 
Pais E., Intorno alla gente degli Euganei, “Rendiconti della R. Accademia dei Lincei”, 25 (1916), fasc. 3, p. 93-132. (BP 5970) 
Gasaparotto C., Scultura paleoveneta. Stele patavine, “Padova” (1956), n. 2, p. 3-13; (1956), n. 3, p. 3-12; 1956, n. 4, p. 1-19. 
Di un importante ritrovamento lungo il Bacchiglione, risalente all’età del Bronzo e che potrebbe essere collegato all’attività del villaggio di Monte Rosso , si occupa: 
Lona F., I depositi lacustri euganei: archivio paleontologico del tardo glaciale e del periodo postglaciale, “Memorie di Biogeografia Adriatica”, 5 (1957-1962), p. 3-17. 
Corrain Ca. – Gottardo A., Geopedologia applicata nella paletnologia dei Colli Euganei, Rovigo 1965. 
Prosdocimi A., Stele paleoveneta patavina con guerriero a cavallo, “Atti e Mem. Dell’Acc. Pat. Di SS.LL.AA., Classe di Scienze morali lettere ed arti, 78 (1965-66), p.te III, p. 197-205 (è in trachite dei Colli Euganei, di colore caldo e chiaro che si direbbe venire dalle cave della zona di Montegrotto, la stele di cui tratta il Prosdocimi). 
Bellintani G. F., I Colli Euganei, “Padusa”, 2 (1966), n. 1. 
Bellintani G.F., Le stazioni dei Colli Euganei dal Neolitico agli albori della civiltà Atestina, “Padusa” 4 (1968), p. 21-38 (che si occupa delle stazioni preistoriche di Lozzo, Valcalaona, Marendole e Galzignano) 
Martini Chieco Bianchi A. M. — Prosdocimi A.L., Una nuova sede paleoveneta iscritta, “Studi etruschi”, s. II, 37 (1969), p. 511-513. 
Zampieri G.,Due eccezionali spade di bronzo scoperte nel padovano, “Padova e la sua provincia”, 19 (1973), n.s., n. 10, p. 9-13. 
Zaffanella G.C., Geomorfologia ed archeologia preistorica del territorio compreso tra l’Adige, i Colli Berici ed i Colli Euganei, “Padusa” 15 (1979), n. 1-4, p. 109-147. 
Zaffanella G.C., Geomorfologia e archeologia preistorica del territorio compreso fra l’Adige, i Colli Berici e i Colli Euganei, Este 1981. 
Zaffanella G.C., Osservazioni sull’andamento dei dossi e ipotesi sulla loro origine in alcune località della Bassa Padovana in legame con la situazione territoriale di pertinenza vangadicense, “Atti e Memorie del Sodalizio Vangadicense, 2 (1982), p. 287-315. 
Zaffanella G.C., Vie naturali di penetrazione umana, (Quaderni del Gruppo Bassa Padovana, 6), Stanghella 1984, p. 27-49. 
Calzavara Capuis L., Vasi paleoveneti: il concetto di antichità preromana nella cultura padovana del Cinquecento, in Marco Mantova Benavides. Il museo e la cultura padovana del Cinquecento, a cura di I. Favaretto, Padova 1984, p. 145-158. 
Valandro R., Mons Silicis. Preistoria e Storia antica di un territorio Euganeo, Sant’Elena 1990. 
Frison C., Lo scalo portuale di Padova paleoveneta, “Padova e il suo territorio”, 6 (1991), n. 32, p. 24-25. 
Valandro R., Le Veneri del Lago della Costa, “Padova e il suo territorio” 9 (1994), n. 52, p. 40-41 (dove si parla dei reperti risalenti all’età del bronzo). 
Frison C., Tracce di astronomia paleoveneta, in “Padova e il suo territorio”, 13 (1998), n.71, p. 24-26. dove si parla dell’orientamento astronomico della Chiesa del Carmine verso il Monte della Madonna probabilmente utilizzato nell’antichità per fissare la data della festa dei Lupercali. 
Bianchin E., Este e i Colli Euganei in età preistorica, in Da Ateste ad Este, Fotografie di M. Lasalandra, testi di E. Bianchin, S. Bonomi, S. Bortolami, G. A. Cibotto, G. Ericani, A. Ruta, Cittadella 2001, p. 149-153. 
Boaro S., Dinamiche insediative e confini nel Veneto dell’Età del Ferro: Este, Padova, Vicenza, “Padusa”, 27 (2001), n.s. 
 
Uno sguardo panoramico abbiamo nel recente: 
Zanovello P., Le prime tappe della storia: tra Euganei, Veneti e Romani, in I Colli Euganei, a cura di F. Selmin, Sommacampagna (VR), Cierre, 2005, p. 87-108, con schede di: 
Peresani M., Alle origini del popolamento antropico, p. 109-110; 
Zanovello P., L’acqua necessaria : acquedotti romani e ingegneria nei Colli Euganei
Zanovello P., Le risorse termali euganee nell’antichità tra sacro e profano, p. 114-115;

Sulle industrie paleolitiche

Corrain Cl., Industria litica di superficie in alcune località dei Colli Euganei. Qualche notizia, Rovigo 1961. 
Barfield L. — Broglio A., Nuove osservazioni sull’industria delle Basse di Valcalaona (Colli Euganei),  “Rivista di Scienze Preistoriche”, 20 (1965), 2, p. 307-344. 
Fornasiero A., Le Basse di Valcalaona, “ Preistoria Alpina — Notiziario”, 12 (1976), p. 244-247. 
Corrain C. – D’Amico R., Il Quaternario dei Colli Euganei, in Introduzione storica alla lettura della Carta catastale del “Retratto del Gorzon”. Itinerari e documenti per una storia della Bassa Padovana, P.te I Stanghella 1986, (Quaderni del gruppo Bassa Padovana, 7), p. 41-66. 
Allegretta A. — Martini A., Ritrovamenti litici in zona “Malandrina” (Colli Euganei), in Archeologia, Uomo, Territorio, V Convegno Gruppi Archeologici Nord Italia10-11, 1992, p. 43-48. 
Paleoenvironnemental features of a peri-euganean (Padua, Northern Italy) depression during the late Quaternary: firsts results, in “Il Quaternario”, 9 (1996), n. 2, p. 667-670. 
Peresani M. — Perrone R., Colli Euganei. Rinvenimenti di reperti Paleolitici nelle pianure perieuganee e loro significato geoarcheologico, in “Quaderni di Archeologia Veneta”, 15 (1999), p. 18-22

Forme di monetazione

Gorini G., Le monete di tipo venetico, in “Archeologia Veneta”, 1 (1978), p. 69-77. 
Gorini G., Monete antiche a Padova, Padova 1972. 
Gorini G., Tre ripostigli di denari repubblicani a Padova e nel suo agro, “Bollettino del Museo Civico di Padova”, 60 (1971), Padova 1977 (estratto). 
Gorini G., Dall’economia premonetale all’economia monetale nel mondo paleoveneto, in AquiNost, 57, 1986. 
Gorini G., La circolazione monetale atestina in età preromana e romana, in Este antica. Dalla preistoria all’età romana, a cura di G. Tosi, Este (Padova) 1992, p. 207-239.

Sulla religione dei Veneti antichi

Battaglia R., Riti, culti e divinità delle genti paleovenete, estr. “Bollettino del Museo Civico di Padova”, 44 (1955), p. 1-50, con illustrazioni che riportano vari oggetti votivi quali stipi, vasetti, statuine, iscrizioni su corna di cervo, spilli, vassoi. 
Prosdocimi A. L:, La religione dei Veneti antichi: contributi linguistici, in Valcamonica Orizzonti del sacro. Culti e santuari antichi in Altino e nel Veneto orientale, Atti del Convegno, Venezia 1-2 dicembre 1999, Roma 2001. 
Symposium, 72, Capo di Ponte (BS) 1975, p. 271 sgg. 
Pellegrini G.B. — Prosdocimi A.L:, Veneti e altre genti della Cisalpina, in Storia delle religioni, II; Torino 1971, p. 677 sgg. 
Mastrocinque A., Santuari e divinità dei Paleoveneti, Padova 1987.

Tesi di laurea

Tra le tesi di laurea, si veda: 
Baratella M., L’abbigliamento femminile paleoveneto in base ai monumenti figurati, tesi di laurea, Università di Padova, Facoltà di Lettere e Filosofia, a. a. 1985-1986.
Follow by Email